Questa incisione, assieme alle altre quattro di seguito presentate, è stata
acquistata dal Comune con delibera della Giunta Municipale del 24 dicembre
1985; si trovano tutte in buono stato di conservazione.
Opera di Vincenzo Maria Coronelli, è tratta dall'Atlante veneto,
pubblicato a Venezia nel 1690. Il Coronelli, per le sue pubblicazioni e
produzioni cartografiche, eseguite per alcune delle più importanti
personalità della sua epoca, fu uno dei personaggi di notevole rilievo della
città lagunare a cavallo dei due secoli. Nel 1684 fondò a Venezia
l'Accademia cosmografica degli Argonauti, che può in un certo senso essere
definita una organizzazione di diffusione dei propri lavori, che infatti non
sopravvisse al suo fondatore. Nel 1685 fu nominato cosmografo pubblico della
Repubblica di Venezia. Nel 1690 vi fu la prima apparizione dell'Atlante
veneto, pubblicato a Venezia, dal quale, come s'è detto, sono tratte le
incisioni qui presentate. Sotto il nome di Atlante veneto in realtà
va tutta una raccolta di tredici opere composte nell'arco del decennio
successivo, contenenti circa milleduecento tavole incise. Esso rappresentò
comunque la prima opera italiana del genere, ed ebbe gran successo. L'intera
produzione di poligrafo e di editore del Coronelli si aggira sui
centotrentasette volumi (De Ferrari A., 1983, III, pp. 305-309).
La veduta a volo d'uccello della nostra città che questo foglio traccia,
pone in risalto, con la regolarità delle sue vie di comunicazione, lo
sviluppo urbanistico dettato con ogni probabilità dalla preesistenza del
graticolato romano. Essa rappresenta una delle prime vedute che illustrano
nella sua globalità l'impianto urbanistico di Castelfranco, tutt'oggi, nelle
sue direttrici principali, rimasto invariato. La legenda collocata in alto a
sinistra, a fianco dello stemma cittadino, identifica con la numerazione i
siti di maggior interesse che s'intravvedono sulla stampa (edifici pubblici,
chiese, conventi). In basso a sinistra, entro un cartiglio, vi è posta la
dedica.
Provenienza:
acquisto da privato, 1985.
Bibliografia:
Bordignon Favero G., 1961, p. 50; AA.VV., 1971, p. 17, n. 1, tav. 1; Rotary
Club, 1971, p. 26, n. 1; Bordignon Favero G., 1975, I, p. VI, tav. VIII;
Carpeggiani P., 1978, p. 13; Bordignon Favero G., 1981, p. 169, fig. 2;
AA.VV., 1982, II, p. 59; Banca Popolare di Castelfranco V., 1985, p. 11;
Urettini L., 1992, p. 13, fig. 1; Cecchetto G., 1993, p. 30, fig. 26;
Cecchetto G., 1994, p. 13; Maschio R., 1994, p. 352, n. 364, fig. 364;
Bordignon Favero G., 1996, pp. 24, 25; Dal Pos D., 1997, p. 41. |