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Con delibera della Giunta Municipale del 5
febbraio 1986 il Comune acquistò dal sig. Giovanni Zonta, che un tempo fu
anche conservatore del Museo, questa piccola tavoletta assieme a quella
descritta nella scheda successiva e a un'altro piccolo ritratto ritenuto di Noè Bordignon. L'opera, in buono stato di conservazione, grazie anche al
restauro fatto in occasione di questa mostra, come ci avverte la scritta
posta sul verso, che porta la data del 1900, raffigura il ritratto di Maria
Anna Venier e fu eseguito dal giovanissimo Rino forse a Venezia, prima cioè
del definitivo trasferimento in terraferma di Noè Bordignon, avvenuto nel
1903. La bassa qualità dell'opera, che tuttavia presenta un certo fascino,
trova la sua causa principale nella giovane età del pittore che, sotto gli
insegnamenti del padre, iniziava le sue prime, e brevi, esperienze
artistiche.
Provenienza:
acquisto da Giovanni Zonta, 1986.
Restauri:
Studio Tiozzo, 1997. |