Assieme a diverse altre opere, pure questa bella testa di
donna, in discreto stato di conservazione, entra nella Raccolta Comunale
grazie al lascito del cav. Giovanni Bordigioni, come prova anche la scritta
posta sul verso della tavola.
Si tratta sicuramente di un ritratto dal vero, anche se
l'effigiata, colta di profilo con un fazzoletto in testa, ed un'espressione
compiaciuta, viene interpretata, secondo il gusto veristico-popolare tanto
caro al Bordignon, quasi più per ciò che rappresenta piuttosto che per lei
stessa. La sua datazione può essere collocata attorno al 1880 circa, viste
le analogie stilistiche e compositive con altre opere di quegli anni. La
scritta, comunque, posta sul verso, <<Venezia Giugno 1890>>, che non
è la data d'esecuzione del dipinto ma quella in cui il pittore diede l'opera
al Bordigioni, pone un ben preciso limite temporale.
Provenienza:
lascito dott. Giovanni Bordigioni, 1913.
Bibliografia:
Rizzi P., 1982, pp. 23, 70. |